il nocino tradizionale fatto in casa – VI concorso san giovanni 2015

» Posted by on Giu 16, 2015 in Enogastronomia | 0 comments

.nocino foto dani 2

.. e con l 24 giugno 2015 siamo giunti alla VI edizione del Concorso ricordiamo che l’evento si svolge  in collaborazione con la Fiera di San Giovanni dalle ore 21 presso il Caffe degli Artisti in Piazza Guidazzi , 1- Teatro Bonci a Cesena.

La consegna dei nocini viene fatta il giorno stesso.

Al concorso si accede previa iscrizione 5.00 euro

In Giuria

1) Giuliana Cangini Babini de l’azienda Angelo Babini vincitrice per ben due anni, del premio 30mo Palio di San Valentino, miglior nocino della provincia di Ravenna 2008 e 2010

Giuliana oltre ad essere in giuria fara’ una esposizione dei prodotti della sua azienda di liquori.
2) Giuseppe Amati, gran maestro della ristorazione , membro dell’ A.m.i.r.a. nonchè Presidente dell’associazione degustatori acque minerali A.D.A.M.,
3) Romano Goldoni, maitre dell’ associazione nazionale maitre A.m.i.r.a. . Romano è di Modena ed e’ un esperto di nocini, per tanti anni li ha anche prodotti in maniera artigianali.

Il giudizio di criticità si e’ basato sulle tre caratteristiche :

trasparenza, esame olfattivo e gusto
I nocini presentati in gara hanno come fonte di ispirazione il nocino di Artusi:nocino eli

Il nocino è un liquore da farsi verso la metà di giugno, quando le noci non sono ancora giunte a maturazione. E’ grato di sapore ed esercita un’azione stomatica e tonica.

Noci (col mallo) , N. 30

Spirito, litri uno e mezzo.

Zucchero in polvere, grammi 750.

Cannella regina tritata, grammi 2.

Chiodi di garofano interi, 10 di numero.

Acqua, decilitri 4.

La corteccia di un limone di giardino a pezzetti. Tagliate le noci in quattro spicchi e mettetele in infusione con tutti i suddetti ingredienti in una damigiana od un fiasco della capacità di quattro o cinque litri.Chiudetelo bene e tenetelo per quaranta giorni in luogo caldo scuotendolo a quando a quando il vaso. Colatelo da un pannolino e poi, per averlo ben chiaro, passatelo per cotone o per carta, ma qualche giorno prima assaggiatelo perchè se vi paresse troppo spiritoso potete aggiungervi un bicchier d’acqua.

Ricetta tratta da La scienza in cucina di Pellegrino Artusi – Decima edizione – Antonio Vallardi Editore , 2009
info danielacorrente
chicchibio.eventi@gmail.com
329 5948879


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