
L’accoglienza in Italia passa dall’enogastronomia, è un dato di fatto. Conosci un birrificio e cominci a camminare tra camminamenti del Gargano; conosci uno chef e ti ritrovi in una splendida città Unesco; conosci un produttore di pane e impari a conoscere i monasteri ed il mondo spirituale … Il Gargano è una terra incredibilmente ricca: biodiversità, spiritualità, enogastronomia, storia, tradizioni, …. Un’ importante connubio che trova la sua massima espressione a Monte Sant’Angelo, titolata città già nel 1401 da Papa Bonificio IX .
Entrando nella trattoria Li Jalantuumene si ritrova questa sintesi ma soprattutto si trova l’accoglienza: Gegè Mangano è un vero trascinatore, un’entusiasta della vita e del suo lavoro, della sua città!
Lo troviamo camminando tra le strette stradine nel quartiere medievale di Junno, in una struttura tipica : piccole case a un piano con porta centinata e un’unica finestra. Le case sono tutte bianco calce.
Pochi tavoli e solo per un turno, l’ arredo è molto curato.
Gegè è un vero padrone di casa, energico e sempre positivo: sempre sorridente, è un uomo sincero, una persona autentica, vera, pronta a difendere la sua terra.lo vediamo anche candidato Sindaco in una lista civica per le prossime elezioni!
I piatti tipici del territorio, ( pane e pasta fatta in casa, carne, formaggi e verdure, poco pesce) sono presenti sulla carta di questa accogliente trattoria gestita dagli affabili e cordiali coniugi Mangano. Ti accolgono con quel calore che solo nel vero sud puoi trovare .… qualità stampate nei suoi piatti.
Per gradi:
La cloque accompagna ogni portata, ogni volta è diversa nel design, come a sottolineare la biodiversità degli ingredienti scrupolosamente selezionati: solo eccellenze del territorio; stupore e meraviglia, sono le emozioni che accompagnano ogni portata, ciascuno dà uno slancio alla tradizione verdo l’innovazione.
I prezzi sono modici: 35 ero il menù degustazione . Ottima la carta dei vini.
E’ molto ben frequentata e spesso incontri personaggi noti. In giugno fara’ tappa per un mese il trio Gassman Finocchiaro e Bisio, per le riprese del film di Natale .
E’ sito nella centralissima Monte San’Angelo, due passi dal santuario di San Michele, di natura calcarea. Oggi patrimonio Unesco.
La tradizione racconta di un ricco pastore signore di Monte Gargano, Elvio Emanuele, che aveva smarrito un toro, lo ritrovò inginocchiato in una spelonca quasi inaccessibile. Poiché era impossibilitato a dargli soccorso, scoccò una freccia che inspiegabilmente gli tornò indietro ferendolo. Turbato dall’accaduto Elvio Emanuele raccontò il fatto al vescovo di Siponto San Lorenzo Maiorano il quale ordinò tre giorni di penitenza. Il terzo giorno apparve l’arcangelo Gabriele al vescovo al quale ordinò di dedicare la grotta al culto cristiano a nome suo.
Nel VII secolo i longobardi elessero la grotta a Santuario nazionale. Attraverso la via francigena si sviluppo un’ intensissimo pellegrinaggio. Nel 1871 la città fu saccheggiata dai saraceni, ma fu nel X secolo che la Sacra Grotta divenne meta obbligata dei crociati diretti in Terrasanta.
1086-1105 si sviluppa la città capitale di un vasto possedimento normanno. Enrico figlio di Roberto conte di Lucera fu a capo dell’impero che comprendeva l’intero Gargano.
Nel 1600 entra a far parte del Regno di Napoli e nel 1800 nel Regno d’Italia.
Oggi Monte San Angelo è Città Patrimonio Mondiale dell’Umanità, è bellissima e io ringrazio Gegè per avermi dato la possibilità di conoscerla e consiglio a tutti di trascorrervi almeno un weekend.
Il suo B&B. Ha adibito anche alcune stanze sopra la trattoria che affacciano sulla piazzetta , una è intitolata al grande storico di Monte,Ciro Angelillis un’altra è dedicata a Barone Gambadoro. Per gli amanti del trekking consiglio di percorrere la via francigena che porta a Siponto o quella che congiunge San Marco in Lamis … insieme al gruppo MonteSant’angelo Francigena, per i meno sportivi una visita al Castello e alle innumerevoli chiese di Monte, agli artigiani: esistono ancora le tessitrici e un calzolaio che fa sandali a mano.
Il Grantour fa tappa a Monte, con orgoglio !!
per info non esitate a contattarci chicchibio.eventi@gmail.com
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