Nascere in una terra che non conosci … a me e’ capitato!
E’ possibile nascere in una grande terra che pero identifichi con una città, come una cattedrale nel deserto, come se il resto non ha importanza.
Senza terra, senza riferimenti, da madre pugliese e padre laziale, sono romagnola dall’età di 5 anni.
Tra scuola, sport e tanti amici, da bambina ricordo che aspettato con ansia l’estate per “villeggiare” a Vieste.
Ritrovare i nonni : nonna Filomena è unica, il mare , gli amici e insieme a loro riassaporare i profumi e sapori di questa terra fantastica che come una calamita ti cattura al punto che il resto che ti circonda è un dettaglio.
2015, estate, capita qualcosa di eccezionale.
Decido di trasferirmi per alcuni mesi insieme a mia mamma, sicuramente un periodo più lungo del solito. Con Miky , il mio storico amico e Luisa la sua nuova compagna, appassionati della natura e di trekking, ho conosciuto altro .
Prima ho conosciuto Vico del Gargano dista da Vieste circa 40 minuti di auto .
Alla ricerca della biodiversità della Capitanata. Miky e Luisa mi hanno presentato un personaggio di spicco, l’agronomo Nello Biscotti, che conserva nelle sue vigne 12 antichi vitigni, da cui ha tratto il suo vino, il Macchiatello. Il Dott. Biscotti ci ha accolto nella sua cantina con estrema ospitalità e generosità e tra una chiacchera e un’ altra si è aperto un mondo.
Ritornata dopo poco tempo a Vico per il festival “Mukanda“che si teneva nella splendida cornice del Palazzo Di Bella. Su temi attuali che accomunano oramai tutti i paoesi trasversalmente, si e’ parlato di territorio: dal cibo, alla rivalorizzare del centro storico con il Sindaco, rappresentanti di Slow Food edel Gal Gargano. Non sono mancate degustazioni, mostre fotografiche e lungo le piazze di questo paese arroccato c’erano dj set con video-istallazioni itineranti e punti ristoro che proponevano le eccellenze del territoro: agrumi, carne podolica, olio extravergine, birre artigianali, pane, … , molto molto accattivante , complice un pubblico eterogeneo: anziani, bambini e tanti giovani! Ben fatto, ben riuscito. Vico è una città effervesente : dai ricami alle arancie, dall’enogastronomia alla tutela del paesaggio … tanti giovani attivi e tantissima cultura!
Vuala’, gli argini si sono rotti. In settembre di nuovo alla volta del Castello di Sannicandro. L’occasione era la presentazione dei progetti/finanziamenti G.a.l. Gargano , una conferenza al termine della quale era stata organizzata una degustazione di prodotti del territorio a cura della Federazione Cuochi di Foggia: un buffet di fave, latticini, pane e un cooking show di orecchiette e cozze!
In ottobre invece conosciuto Orsara ospite di Posta Guevara e a novembre di Peppe Zullo di cui vi racconterò.
Essere riconoscenti è troppo poco … ho deciso di esportare il “Wedding Day : Dimmi di Sì ” in Daunia, getto un sasso per valorizzare questa terra a cui devo qualcosa !
La Puglia è bellissima, tutta!
Lascia un commento