DC
tra tutte queste essenze il lusso si
compiacque di mescolarle
e di trarre dalla loro combinazione
un unico odore:così furono inventati i profumi.
( Plinio il Vecchio, Storia Naturale, XIII)
Ha un profumo dolce e legnoso molto caratteristico ci trasporta in foreste tropicali e palazzi orientali, e un sapore amaro lievemente piccante, invia vibrazioni lente e profonde che placano la mente e allentano le tensioni,e solleva, come ali invisibili, su un piano di calma e di apertura, emana una forza morbida che armonizza la sensualità con lo spirito, che integra il sacro con il profano in un unico flusso di energia vitale. Ha una vibrazione molto lenta e profonda come un elefante indiano e non si addice alle personalità naturalmente misurate e flemmatiche.
Sebbene sia considerato da sempre un segnale preciso dell’eros maschile il sandalo in realta’ emana una forza morbida e calma che avvolge sia uomini che donne. Oggi questa proprietà è scientificamente provata poichè si è scoperto che in concentrazione minima il sandalo ha lo stesso odore dell’androstenolo, una sostanza contenuta nel sudore maschile chimicamente molto simile al testosterone.
Sandalwood risulta sensuale ed afrodisiaco grazie alla nota prevalente del legno di sandalo, un albero in via di estinzione che troviamo in india/australia . E’ una pianta parassita le cui radici affondano in quelle degli alberi vicini che ha anche proprieta’ antisettiche.
Il legno serviva x la decorazione dei templi e per la fabbricazione di mobili sia per il suo profumo sia perche’ non veniva intaccato dagli insetti.
La flotta delle navi di Hiram,
che portava oro da Ofir, portò anche legname
di sandalo e pietre preziose in quantità.
E con il legname di sandalo il re faceva sostegni per il tempio del Signore e per
il suo palazzo e arpe e strumenti
a corda per i cantori; legname di sandalo
simile a questo non è venuto e non si
è più visto fino a questo giorno.
1, I Re 10, 11-12
Ridotto in polvere veniva bruciato durante le cerimonie religiose. Era soprattutto intorno alla mirra ed all’incenso che si organizzavano gli itinerari più battuti, ma insieme a queste due sostanze viaggiavano anche altre odorosissime fragranze dell’oriente. La cosiddetta Via dell’incenso si snodava lungo un percorso di terra che partiva dallo Yemen, i cui porti costituivano importantissimi anali di comunicazione con i mercati dell’estremo oriente , specialmente India e Ceylon. Da qui si dipartiva una strada carovaniera, per lo più a dorso di cammello, che risaliva le coste del Mar Rosso fino a raggiungere l’area mesopotamica. Questa antichissima rotta , che si ritiene potesse essere già percorsa agli inizi del primo millennio a.C., e che forse assistette al passaggio del ricco corteo della regina Saba in vista del re Salomone, insieme ai profumi viaggiavano atmosfere esotiche dell’Oriente, destinate a compiere sul mondo occidentale quella fascinazione che, alimentata dal gusto raffinato per il culto del corpo, assunse nei confronti delle civiltà classiche il sapore di una vera e propria conquista culturale. Il legno di sandalo è no dei regali più preziosi che l’Oriente abbai fatto all’Occidente.
L’olio essenziale è oggi pressocchè impossibile da trovare e ahime’ anche mia creazione andrà ad esaurirsi con le poche confezioni rimaste.
La confezione è realizzata dalla scultrice Lupan – artista presso Waste Mutoid Company in Santarcangelo –
In vendita anche nel shoponline di questo sito.
.
.
Lascia un commento